“Nihil linquiendum inausum”. Un latino un po’ difficile,
che traduciamo: “Senza lasciare nulla di intentato”. È una frase della Regola
degli Oblati, che in italiano è stata resa in positivo: “fare di tutto”. È riferita
all’opera missionaria: gli Oblati ce la mettono tutta, tentandole tutte, per
estendere il Regno di Dio.
Questa mattina ci sono stati i voti perpetui di sei dei
nostri scolastici: sei nuovi Oblati! I primi nel 1816 erano in cinque e guarda cosa
hanno combinato! Adesso in sei nel 2023 di cosa non saranno capaci?
All’omelia il superiore generale ha ripreso il “Nihil linquiendum
inausum”, ma questa volta l’ha applicato alla santità a cui siamo chiamati!
La metro riservata per OMI e familiari |
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