Sulle parole di Gesù: non c’è biblioteca che possa contenere tutto quello che si è scritto in merito. Non mancano poi i libri sulle “sette parole di Maria”.
Sulle parole di san Giuseppe…
nessuna parola! Perché non è mai stata registrata una sua parola! In compenso i
Vangeli di Matteo e Luca hanno molti verbi riguardanti la sua azione. Mi sono
divertito a raccoglierli.
La prima sorpresa è
la profonda consonanza con Maria. Davvero marito e moglie erano legatissimi.
Compiono le stesse azioni,
segno di una vita sempre insieme: portarono Gesù, introdussero il bambino, compirono
le prescrizioni, ritornarono, salirono, non si accorsero, fecero una giornata
di cammino, andavano a cercare Gesù, ritornarono, trovarono, cercavano, Gesù
stava loro sottomesso.
Sono poi capaci dei
medesimi sentimenti, che condividono e li trovano all’unisono, indice di un’intesa
profondissima tra di loro: si meravigliarono, erano meravigliati, si stupirono,
sono angosciati, non capirono…
Poi ci sono decisioni
e gesti che Giuseppe compie di sua iniziativa, come capo famiglia, pieno di
responsabilità: decise, fece, prese con sé, salì, si levò, prese il bambino e
la madre sua, si ritirò in Egitto, vi rimase, si levò, prese il bambino,
temette, si ritirò, venne.
Un santo nemmeno di poche
parole. Un santo di nessuna parola, Ma di sentimenti profondi e fatti concreti.
Ha tanto da insegnare san Giuseppe: più fatti che parole!
"Il silenzio di Giuseppe non è assenza di suono ma assenza di ego"
RispondiEliminaP. De. Mello