martedì 16 marzo 2021

Gli Italiani: Auguri Italia


 

Negli interventi che sento alla radio mi fa sorridere (diciamo così) l’appellativo “Gli Italiani” che torna continuamente quando si dibattono le questioni nazionali: “Gli Italiani pensano, fanno, dicono…”. Ogni volta sembra che a parlare sia un Austriaco o un Boliviano o un Congolese. Basta stare un attimo attenti e ti accorgi che invece è proprio un Italiano, ma non dice mai: “Noi Italiani…”. Gli Italiani che fanno, che dicono, che non fanno e non dicono sono sempre gli altri: nessuno si riconosce in questa brutta razza che siamo noi Italiani.

Non sappiamo neppure come chiamare questa nostra Italia. Guai a chiamarla Italia, mera entità geografica? meno ancora Patria: sei tacciato di fascista. Eppure come facciamo a cantare “Fratelli d’Italia” (Sorelle d’Italia!) se non abbiamo in comune la “terra dei padri”? Perché in effetti questo vuol dire Patria. Parola che poi ha il pregio di essere femminile e quindi la si potrebbe intendere anche come “terra delle madri”. Se non abbiamo padri e madri comuni come possiamo essere fratelli e sorelle?

Allora parliamo del Paese, che nella sua etimologia indica i paletti che segnano i confini: siamo confinati!

La Repubblica. Designiamo la nostra identità servendoci di una forma di governo? E prima della repubblica l’Italia non c’era?

La Nazione. La nazione indica, etimologicamente, quanti sono “nati” in un determinato territorio. Ecco che il nuovo Segretario del PD pone come priorità l’ius soli, attirandosi il biasimo di quello della Lega. Sorge così il problema su chi sono i "veri" Italiani? Enea, all’origine della nostra stirpe, era un emigrato dalla Turchia. Siamo suoi discendenti, come siamo discendenti di Goti, Visigoti, Svevi, Spagnoli…

17 marzo 2021: sono 160 anni dall’unità d’Italia (anche se mancava ancora Roma, e dico poco!), festa istituita appena nel 2012, a ricordo della proclamazione di Vittorio Emanuele II a re d’Italia: era il 17 marzo 1861 (si poteva scegliere di meglio).

L’unità d’Italia, una parola! Il Popolo italiano è un insieme di popoli, dai veneti ai calabresi, dai sardi ai toscani, di etnie venuti dalle più diverse parti del mondo, che lungo i secoli hanno imparato a vivere insieme, unificati da una lingua, dallo scambio delle culture, dal paesaggio, dai monumenti, dalle storie… Un Popolo in continua mutazione, in crescita. 

Allora: auguri a “Noi Italiani…”. Auguri Italia!

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