L’incontro della Maddalena col
Risorto mostra un ulteriore tratto dell’amore di questa donna. Ella strinse a sé
Gesù in maniera così forte che egli fu costretto a chiederle di non trattenerlo,
perché doveva tornare al Padre.
Come tante altre donne del vangelo,
anche lei ha bisogno di un contatto fisico con Gesù, rispondente alla realtà di
un Dio che si è incarnato: le donne gli lavano i piedi, lo cospargono di unguenti,
e una volta risorto gli prendono i piedi e lo adorano (cf. Mt 28, 9). Gli apostoli invece rimangono come paralizzati davanti al
Risorto e dev’essere Gesù a domandare loro di toccarlo, di prendere contatto con
la realtà della sua incarnazione, presente anche dopo la risurrezione: «Sono proprio
io! Toccatemi» (Lc 24, 39). Maria Maddalena
non ha bisogno di questo invito, al pari delle altre donne che baciano spontaneamente
i piedi al Signore Risorto, lo abbraccia e lo tiene stretto a sé.
Questo episodio ci ricorda che Gesù
non è un’idea, una dottrina, ma una persona concreta, Dio fatto uomo, entrato nella
nostra storia, che ha assunto la nostra umanità con tutte le sue debolezze.
A me piace la devozione semplice della
nostra gente, che ha bisogno di toccare le immagini, segno del bisogno di esprimere
l’amore con concretezza.
L’amore vero è concreto, sa prendersi
cura delle persone amate “toccando” le loro necessità, servendole nella quotidianità,
facendosi “prossimi” ad esse, vicini, attenti, consolando, aiutando, condividendo…
Ora
che Maria di Magdala ha ritrovato il suo Signore, ora che ha sperimentato in maniera
nuova il suo amore personale – si è sentita chiamare per nome –, ora che, avendolo
potuto toccare, ha scoperto che egli è vivo, anche se in maniera nuova rispetto
alla vita di prima, ora può annunciarlo ai discepoli.
Ecco
un’ulteriore sua caratteristica: è annunciatrice della Buona Novella: “il Signore
è risorto e vivente!”
Il suo
non è tuttavia un annuncio astratto, di pura dottrina, come di qualcuno che ha imparato
grazie allo studio o per aver ricevuto una conoscenza grazie a un insegnamento.
La sua
è una testimonianza diretta, personale: «Ho visto il Signore!».
L’annuncio
autentico presuppone l’esperienza di ciò che si annuncia.
Maria
di Magdala è “Apostolorum Apostola” perché trasmette agli apostoli quanto
ha vissuto: l’incontro personale con il Risorto.
«Il Signore ci dia la grazia, a tutti
noi – ha chiesto papa Francesco –, di poter dire con la nostra vita: “Ho visto il
Signore”, non perché mi è apparso, ma perché “l’ho visto dentro al cuore”».
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