Un
romanzo che entra nelle piaghe di una donna infelice e in quelle di un popolo
martoriato.
Una
bambina autistica, un saggio monaco, un terrorista crudele.
Sullo
sfondo l’interminabile guerra in Siria, il rapimento di padre Paolo Dall’Oglio,
l’esperienza del monastero di Mar Musa.
Un
racconto sobrio, che non va mai sopra le righe, pur non mancandone le
occasioni.
Un
romanzo che suggerisce risposte senza essere consolatorio, che ha il coraggio
di additare il perdono come unica via per la pace delle nazioni e l’accettazione
di sé e degli altri per la pace del cuore.
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