Missionario di frontiera nel senso letterale del
termine, al confine tra Texas e Messico, quando ancora si poteva andare da una
parte e dall’altra, tra le popolazioni ispano americane, prima che gli Stati
Uniti erigessero il muro che vorrebbe contenere le immigrazioni dal Sud al
Nord: l’indefinita linea di confine è ora ben demarcata.
Padre Lanese, originario di Ripalimosani, in
Molise, vi giunge nel 1953, erede di una epopea missionaria nata poco più di
100 anni prima, quando arrivarono i primi Oblati e l’8 dicembre 1849
celebrarono la loro prima messa in un negozio di Brownsville.
Erano in sette, proveniva dalla Francia: tutti
ventenni! P. Pietro Keralum, che aveva studiato architettura a Parigi, costruì
la prima chiesa, appena sei anni dopo il suo arrivo. Era il primo edificio in
muratura della città e sarebbe diventata la cattedrale.
Brownsville, assieme a Galveston, divenne il punto
di partenza per un lavoro missionario che si estendeva a nord-ovest lungo il
corso del Rio Grande e a nord lungo il mare. Mission, Rio Grande City, Roma,
Laredo, Eagle Pass sono soltanto alcune delle città dove gli Oblati hanno
annunciato il Vangelo, unici sacerdoti e costruttori di decine e decine di
chiese; le cittadine nelle quali anche padre Pasquale Lanese ha svolto il suo
lavoro.
Quando l’ho incontrato, sei anni fa, si trovava a Brownsville.
Non era più parroco, vista l’età e la progressiva perdita di memoria. Ma il
nuovo parroco e gli altri Oblati della cattedrale non glielo facevano sapere, e
lui salutava ancora la gente – e tutti lo salutavano – come fosse il parroco di
sempre.
Non ci eravamo mai visti prima di allora, eppure
mi riservò una festa indicibile, offrendomi addirittura l’Amaretto di Saronno. Gli
bastava sapere che ero un Oblato e per di più italiano, proveniente da una patria
lasciata da quasi sessant’anni per rispondere alla vocazione missionaria.
Sono stato con lui poco più di una giornata. Come
ricordo porto ancora con me una foto che gli ho scattato: un sorriso
meraviglioso che faceva trasparire un’anima semplice e pura. Me lo ricordo
così, ora che è partito per il Cielo, bruciando ogni frontiera.
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