lunedì 19 settembre 2016

Pubblicazione delle opere di Chiara Lubich

Mi sono seduto accanto a professoroni illustri. Un po’ paludati all’inizio, piano piano si sono sciolti e si è creato un clima di entusiasmo e di intensa partecipazione ad un progetto che ci ha appassionati tutti: la pubblicazione delle opere di Chiara Lubich. Dall'estate 1959, quando apparve Meditazioni, il suo primo libro, al 2008, data della sua morte, sono stati pubblicati molti suoi scritti (tradotti poi in varie lingue, non solo europee). E di ogni titolo italiano sono state fatte varie edizioni. Tanto dunque è stato pubblicato, ma rimane ancora un patrimonio immenso di altri scritti. Impossibile al momento progettare un’Opera Omnia, eppure quanto dobbiamo ancora attendere per avere i diari, le lettere, le conversazioni, le risposte alle domande, i racconti autobiografici…? Chiara è una protagonista di primo piano nella vita ecclesiale e civile del Novecento e la sua eredità è patrimonio di tutti, va conosciuta.
Il Centro Chiara Lubich ha pensato che non possiamo aspettare oltre e si è proposto la pubblicazione di una collana - “Opere di Chiara Lubich” -, che nel progetto attuale prevede 17 volumi. Per affrontare l'impegnativo piano di lavoro è stato istituito un Comitato direttivo, affiancato da un Comitato scientifico di esperti provenienti da varie discipline.
I due comitati che si sono riuniti oggi per discutere insieme il progetto.
Dunque si comincia. Il primo volume, che apparirà l’anno prossimo, raccoglierà i commenti alle Parole di vita, a cominciare dalla prima che ci è pervenuta, datata 1943: “Date e vi sarà dato; vi sarà versata in grembo una misura buona, piena, traboccante”. Celebri alcune parole di quel primo commento:
«Se tu chiedi, non hai.
Se tu dai, avrai.
Se vuoi chiedere alla pienezza di Dio, chiedi di dare: “dammi di amarTi, Signore, con amore immenso, come è immenso il Tuo Cuore”».
A curare questo primo volume della collana è stato chiamato un certo Fabio Ciardi: gli facciamo gli auguri!


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