Nell’omelia
d’apertura del Capitolo, il Superiore generale, alla luce della Croce di cui si
celebrava l’esaltazione, ho indicato gli atteggiamenti con i quali vivere questa
assemblea così importante per gli Oblati. È stato un discorso ampio e ricco. A
me ha colpito soprattutto la proclamazione di fede nella presenza di Gesù in
mezzo a questa assemblea. Ecco alcuni passaggi:
Nel momento in cui apriamo questo
Capitolo generale del nostro giubileo vi invito a chiedere a Dio il dono della
fede. Noi crediamo che Gesù ci ha condotti qui come suoi missionari. Egli vuole
infondere su questo corpo speciale di Oblati, chiamato capitolo generale, la
novità e la forza dello Spirito,.
Questo non è il solito incontro, ancora
un altro capitolo generale. Sappiamo che lo Spirito di Gesù è con noi e ci parlerà.
Noi siamo chiamati a fare di questo Capitolo generale un evento che toccherà la
Congregazione!
Non possiamo dubitare della presenza
di Dio e del suo lavoro in mezzo a noi.
Invochiamo lo Spirito Santo e lo
Spirito sarà con noi. Dobbiamo avere fede; dobbiamo ascoltare, vegliare,
pregare, condividere e lavorare sodo per essere fedeli allo Spirito.
Alla luce del trionfo della Croce,
credo che il Padre e il Signore risorto ci inviano lo Spirito Consolatore e nostro
avvocato, ma anche colui che ci scuote. Lo spero!
Alla luce del trionfo della Croce, credo
che Dio ci parlerà attraverso il nostro lavoro. Egli rivelerà il suo progetto missionario
e come prenderne parte.
Vi invito tutti a credere che il
Signore risorto è qui tra noi. Sappiamo che ci raggiunge attraverso la Parola e
il Sacramento. Facciamo quindi spesso un atto di fede, in questi giorni, per
vedere Gesù e per renderlo presente nella nostra assemblea. Vi invito ad avere
l'occhio sveglio per riconoscere Gesù in mezzo a noi, che soffia lo Spirito su
di noi nella sala capitolare e nei corridoi, mentre spezza il pane con noi a
tavola e nei nostri piccoli gruppi.
Fratelli miei, entrano nel Capitolo
generale del 2016 sotto il segno della Croce, con grande fede nel Signore
risorto che vive in mezzo a noi, che ci dà lo Spirito, che vuole inviarci in missione.
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