“Emmanuele”, Dio con noi: è il nome dato a Gesù all’inizio
del Vangelo di Matteo.
“Io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo”: è la promessa che egli ci lascia al termina del
Vangelo.
“Dove
sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”: è la realtà
profonda della Chiesa, svelata proprio a metà Vangelo.
Alla
messa che ho presieduto nella nostra cappella, ho fatto pregare con la seguente
preghiera che avevo preparato:
Emmanuele, Dio con voi.
Ti ascoltiamo quando ci parli nel Vangelo.
Ti troviamo nel fondo del cuore
quando ci raccogliamo in preghiera per parlare con te.
Ti adoriamo nel silenzio del tabernacolo.
Ti riconosciamo nel volto dei fratelli che incontriamo ogni giorno.
Aprici ora gli occhi perché sappiamo scoprirti in mezzo a noi
e sentire la tua presenza promessa a quanti sono radunati nel tuo nome.
Manda il tuo Spirito che diffonda nei cuori l’amore
e crea la tua comunità
che dilati lo spazio del tabernacolo
fino a invadere ogni luoghi della vita ordinaria
e renderlo tempio della tua presenza.
Fatti presente in mezzo a noi a illuminare le menti,
come quanto ti facesti presente in mezzo ai “due” in cammino verso
Emmaus,
a spiegare il senso delle Scritture,
a farci ardere il cuore nella penetrazione amorosa del mistero,
a comunicarci la forza per intraprendere il cammino di santità.
Tu solo, il Santo in mezzo a noi, puoi essere la nostra santità.
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