Ogni luogo è luogo del Signore, ma quando egli si è incarnato, ha scelto
una terra particolare: la Galilea, con le sue città e villaggi: Nazareth, Cana,
Cafarnao, con il lago di Tiberiade e le sue colline; la Giudea, con
Gerusalemme, Betlemme, Gerico. Nomi che abbiamo imparato a conoscere dai
Vangeli e che ci sono cari anche senza averli visti. Con l’ascensione al Cielo
Gesù ha lasciato per sempre la sua terra e non occorre più andare là per
incontrarlo. Eppure egli vi ha impresso tracce indelebili, che invasioni,
guerre e distruzioni non hanno potuto cancellare. Assieme alla “storia” vi è
anche una “geografia” della salvezza.
La Terra Santa continua a chiamare.
Dal 27 aprile al 3 maggio sarò di nuovo in pellegrinaggio nei luoghi di Gesù.
Chi vuole aggregarsi con me… è facile.
Iscrizione entro la fine di ottobre.
Iniziamo il viaggio?
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