sabato 13 luglio 2019

Va’ e anche tu fa’ così


 

«Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?». Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?». Costui rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso». Gli disse: «Hai risposto bene; fa' questo e vivrai» (Lc 10,25-37).

Gesù è chiaro. Per l'altro però non è facile capire (non c'è più sordo di chi non vuol capire).
Ed ecco allora una spiegazione limpidissima, proprio nello stile di Gesù; una parabola.
“Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico…”. 
Chi non conosce la parabola del buon Samaritano? Ricca di particolari che pare di rivedere la scena, degna della sequenza di un film.
Gesù la racconta per spiegare, a chi lo interroga, cosa significa amare il prossimo: non è soltanto un sentimento, ma una azione concreta. Il Samaritano ci rimette tempo e soldi.
Una parabola studiata e commentata nei minimi particolari. I Padri della Chiesa vi riconoscevano Gesù che era sceso dal cielo per prendersi cura di questa nostra povera umanità…

Personalmente mi colpiscono soprattutto le due frasi simili con le quali Gesù apre e chiude il discorso: “Fa’ questo e vivrai”, “Va’ e anche tu fa’ così”.
Per due volte Gesù usa il verbo “fare”.
Siamo tutti buoni a discorso, io per primo.
Un dottore della legge, come quello che interroga Gesù, sa rispondere facilmente alla domanda: “Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?”.
“Hai risposto bene”, grazie tante, hai studiato. Ma fare?
Hai risposto bene, complimenti, adesso però dovresti vivere quello che predichi.
Il Vangelo è una cosa seria.


Nessun commento:

Posta un commento