Nella Cappella degli Scrovegni, che ho visitato la scorsa settimana, Giotto ha dipinto il viaggio
di Gesù al Calvario.
Non poteva ritrarre meglio la solitudine di Gesù.
Guardando Gesù, così staccato dal resto della folla, mi sono
sentito ripetere la voce dei Salmi:
“Hai allontanato da me amici e conoscenti…”
“Ho atteso compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati…”
Forse perché quell’affresco di Giotto mi ha tanto colpito,
ho poi rivisto la medesima solitudine su altri affreschi e tele, addirittura
in un’ultima cena del Romanino, conservata nella pinacoteca attigua alla
Cappella Degli Scrovegni.
Quanta incomprensione, Gesù… anche adesso!
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