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Grazie al Prof. Maurizio Bevilacqua
per la Laudatio pronunciata il 14 dicembre. Ecco la prima parte:
Il Prof. Fabio Ciardi è nato nella città di Prato il 29 novembre
1948. Dopo aver conseguito nel 1968 la maturità presso il liceo classico “La
Badia Fiesolana”, ha intrapreso gli studi di filosofia e teologia a Torino (1968-1973),
presso la Federazione Intrecongregazionale di Studi Teologici (FIST). I suoi
studi sono poi continuati a Roma. Dal 1973 al 1975 ha frequentato il biennio di
specializzazione in teologia dogmatica con indirizzo in ecclesiologia presso la
Pontificia Università Lateranense, per passare poi al nostro Istituto dove nel
1976 ha conseguito la licenza in teologia della vita religiosa e nel 1981 il
dottorato.
La sua docenza presso il Claretianum e presso diversi centri
accademici, e le molte altre attività che egli ha svolto, si sono accompagnate
ad una vasta produzione letteraria che annovera oltre mille titoli, dai brevi
articoli pubblicati su varie riviste, ai libri tradotti in più lingue, per i
quali è ampiamente conosciuto Egli stesso ci ha offerto una selezione ordinata
di questa sua bibliografia (Cf. F. Ciardi, Itinerario
bibliografico, in Claretianum ITVC, n.s. 9 t. 58 (2018) 9-47).
Pronunciare la laudatio accademica di P. Fabio Ciardi nel
momento in cui egli è proclamato Professore emerito dell’Istituto di Teologia
della Vita Consacrata è un’impresa difficile, ma è anche un compito nel quale
siamo guidati da alcuni elementi che ci agevolano. È difficile, anzi quasi
impossibile, presentare tutto ciò che egli ha fatto e scritto, e non ne tenteremo
l’impresa. Possiamo, invece, individuare in modo nitido alcuni incontri
fondamentali che hanno segnato il suo percorso di vita e attorno ai quali si
collocano i grandi nuclei della sua attività e della sua produzione letteraria.
L’incontro con Gesù e con la Parola
Per ogni cristiano l’incontro con Gesù è l’evento più importante
della vita. Questo incontro, avvenuto nel suo percorso di crescita umana e
cristiana, in Fabio Ciardi si è caratterizzato specificamente con la
frequentazione della Parola di Dio. È lui stesso a raccontarci il suo incontro
da ragazzo con la Scrittura e l’importanza che essa ha avuto nel suo percorso
di vita. Il fondamento biblico ha sostenuto tutta la sua attività di ricerca,
di docenza e di produzione letteraria. Diverse sue opere, inoltre, sono
direttamente dedicate al testo biblico. Non è propriamente un lavoro di esegesi,
ma la lettura del Libro che è norma alla nostra fede ad opera – come egli
scrive – di un «semplice credente» che si confronta con gli studi esegetici, ma
anche con i commenti spirituali e con la tradizione patristica.
I suoi sono spesso libri nati dalla vita, dalla predicazione, dal
confronto con le persone più diverse. Ne è esempio La storia di Dio e la
mia. La Bibbia fonte di ispirazione per l’uomo, un libro nato a Cuba dal
dialogo con non credenti e credenti di molte confessioni.
Come ben sappiamo, l’incontro con Gesù e la sua Parola non può
essere messo a confronto con gli altri, ma in molti altri esso si specifica e
si chiarisce. Accade nella vita di tutti
e, in questa prospettiva, distinguiamo alcuni passaggi importanti
nell’esperienza del Prof. Ciardi.
La vita di P. Fabio Ciardi si intreccia con quella del Movimento
dei Focolari. Egli partecipa al Movimento dei religiosi, che è parte integrante
dell’Opera di Maria. Per vent’anni è stato a disposizione del Centro
Internazionale ad Albano Laziale, collaborando anche con la fondatrice Chiara
Lubich.
Per il Movimento ha svolto molte attività partecipando ad
innumerevoli incontri. Dal 1991 al 2013 ha diretto la rivista Unità e
carismi. Dal 1996 fa parte del centro studi internazionale Scuola Abbà,
di cui è responsabile dal 2015.
Uno dei compiti più importanti che gli è stato affidato incrocia la
sua passione per la Parola. Dal 2000 al 2008 ha collaborato con Chiara Lubich
al commento alla Parola di vita e, dopo la morte della fondatrice, dal
2014 al 2016 ha firmato personalmente tali commenti.
L’incontro
con Eugène de Mazenod e gli Oblati di Maria Immacolata
È l’incontro che ha determinato la vocazione di Fabio Ciardi. Il 29
settembre 1970 egli ha emesso la professione religiosa nella Congregazione degli
Oblati di Maria Immacolata ed è stato ordinato presbitero il 18 maggio 1975. Per
il suo Istituto ha svolto numerosi servizi fin dai tempi della propria
formazione, collaborando nelle attività per la beatificazione del fondatore (19
ottobre 1975). Dal 1975 al 1990 ha svolto compiti come formatore nello
studentato teologico. È tra i fondatori dell’Associazione di Studi e Ricerche
Oblate e, dal 1982 al 1989, è stato membro del suo Comitato direttivo. Ha
diretto la pubblicazione del Dictionnaire des valeurs oblates (1996). È
stato direttore della rivista Missioni OMI (2003-2009) e dal 2010 è
direttore del Servizio generale degli Studi Oblati nella curia generalizia.
Ha fondato e dirige la rivista Oblatio. Ancora nell’ambito della sua
famiglia carismatica è l’Assistente ecclesiastico delle Cooperatrici Oblate
Missionarie dell’Immacolata.
Sono molti i suoi contributi sui temi del carisma del santo Fondatore
e dell’Istituto: i saggi, le conferenze, i convegni organizzati. Fra le tante
fatiche letterarie possiamo ricordare la biorafia Eugenio de Mazenod: un
carisma di missione e di comunione in cui applica i principi elaborati nel
suo insegnamento circa l’ermeneutica dei carismi.
(Continua)
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