Padre Henri Verkin l'ultimo direttore |
La
pubblicazione della rivista Missions OMI,
nata nel 1862, è proseguita fino al 1972. Le uniche interruzioni nella
pubblicazione sono quelle causate dalle guerre, l’occupazione di Parigi nel
1870, la prima la seconda guerra mondiale. Nel frattempo era nato A.R.O.M.I.
Agenzia romana dei Missionari Oblati di Maria Immacolata, Roma 1928-1966. Nel
1971 Missions OMI prese il titolo latino di Missio, ma fu l’inizio della fine! L’anno
successivo cessava la pubblicazione. Ci vorranno ben 4 nuove riviste per
sostituirla:
-
Acta Administrationis generalis O.M.I., un volume per ogni anno dal 1972;
-
Documentazione O.M.I.,
newsletter mensile pubblicata dal 1968, contiene articoli e documenti sulla
vita della Congregazione;
-
Communiqué O.M.I.,
pubblicato dal 1972. Pubblica le deliberazioni e le decisioni del Superiore
Generale in Consiglio, prese in seduta plenaria. Tre o quattro volte l’anno;
-
Informazioni O.M.I.,
bollettino mensile, dal 1967. Esso sostituisce l’AROMI (romana Agenzia Oblati
di Maria Immacolata).
Ne frattempo sono stati pubblicati
gli Indici generali 1862-1961, composti
da padre Henri Verkin e pubblicati in quattro volumi tra il 1974 e il 1987. Il
quinto volume, dal 1962 al 1972 anni, è stato preparato da padre Maurice
Gilbert e pubblicato nel 1989.
La rivista costituisce un
autentico monumento, una miniera ricchissima per la storia delle nostre
missioni. Vi si trovano:
- Relazioni e notizie dalle
province e dalle missioni
- Documenti capitolari
(rapporti, documenti conclusivi…)
- Documenti ufficiali della
Santa Sede riguardanti gli Oblati
- Notizie necrologiche di
centinaia di Oblati
- Obbedienze del superiore
generale
- Scritti del Fondatore spesso
non altrimenti rintracciabili: Souvenirs, Journal, Lettere, edizione critica
della prima Regola in francese e in latino.
- Documenti riguardanti l’approvazione
della Regola, registri del noviziato e voti…
- Studi di primaria importanza
sul Fondatore e sugli inizi della Congregazione
- Una ricchissima bibliografia
delle opere scritte dagli Oblati
Ho cercato le foto dei direttori
che si sono succeduti lungo gli anni, per ricordarli con affetto e gratitudine:
Achille Rey
(1862-1867), Marc de l’Hermite (1875-1890), Cassien Augier (1890-1898), Charles
Tatin 1898-1904), Marcelin Gidrol (1903-1904), Eugène Baffie (1904-1907), Edmond
Dubois (1907-1919), Goulvin-Marie Trebaol (1919-1930), Albert Perbal
(1930-1934), Joseph Thiel (1934-1948), Jacques Brackelaire (1948-1958), F.
Aubin (1958-1961), Henri Verkin (1961-1972).
L’unico
che ho conosciuto personalmente, oltre l’ultimo, padre Henri Verkin, è stato
padre Albert Perbal, grande missiologo, professore all’Urbaniana, che viveva
alla casa generalizia anche dopo aver terminato il suo mandato. Morto nel 1971,
ho avuto modo di incontrarlo l’anno prima, durante il mio noviziato.
Eravamo
venuti in visita alla casa generalizia e l’abbiamo trovato in cappella, mentre
stava solo soletto a pregare. “Chi siete?”, ci ha chiesto con voce alta e
forte. Era un uomo imponente di statura, con una enorme barba bianca, tanto
burbero all’apparenza, quando dolce di cuore. “Siamo i novizi”. “E chi è il
maestro dei novizi?”. Padre Marino si è fatto avanti e p. Perbal: “Il maestro
deve fare soffrire i novizi. Quando finalmente un novizio viene e dice: ‘Padre,
ho deciso di andarmene, perché per me è troppo dura’, tu gli batti la mano
sulla spalla e gli dici: ‘Bravo, ora puoi cominciare!’”.
Anche
questa potrebbe essere una pagina di Missions
OMI…
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