«Resta
con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto».
«Non
ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la
via, quando ci spiegava le Scritture?» (Lc 24, 13-34).
Al termine della settimana spesso andiamo a Messa, la
domenica, carichi, se non schiacciati, degli eventi dolorosi con cui i mass
media ci hanno bombardato: stragi familiari, disastri ambientali, guerre, atti
terroristici, frodi, violenze, menzogne, disimpegno… Anche il nostro cuore a
volte ci appare inquinato, succube del male che ci circonda, quando noi stessi
non ci scopriamo operatori di male. Le prove, piccole o grandi, non risparmiano
neppure noi e ci trafiggono come spade o come spine. Anche a noi capita di camminare
avvolti dalla mestizia e sfiduciati, proprio come i nostri due diretti a
Emmaus: “col volto triste, stolti e lenti di cuore a credere”.
Se non avessimo Gesù, che ci cammina a fianco, che si
interessa di noi… Ben venga il suo rimprovero, segno della tua vicinanza,
comprensione, condivisione. Che domenica sarebbe se Egli non venissi a spezzare
per noi il pane della parola e del suo corpo! Che settimana sarebbe senza la
domenica!
Ogni domenica Gesù ci fa ascoltare la sua voce, ci ridice
il suo Vangelo e getta luce sul buio o almeno sull’opacità del nostro vivere
quotidiano. Ogni domenica a Messa ci ripete cose che già sappiamo: “Non bisogna
soffrire per entrare nella gloria?”. Cose che sappiamo, ma che non capiamo mai
abbastanza e abbiamo bisogno di sentircele dire ancora una volta e di vedere
come lui le vivi, per imparare a viverle.
Così rischiara le nostre tenebre, getta luce su cose e
fatti che altrimenti non sapremmo comprendere, infonde speranza e il coraggio e
la forza per riprendere il cammino. Riaccende la fiamma e fa ardere di nuovo il
cuore: l’ideale torna a brillare.
Ogni domenica si siede a mensa con noi. È presente tra noi,
sul nostro cammino, per tramutare tristezza in gioia, tenebra in luce, paura in
speranza. Egli può compiere il miracolo, basta soltanto chiederglielo: “Resta
con noi, Signore, ora che attorno si fa buio…”.
Resta con noi,
Signore,
perché senza di te
non possiamo capire
né vivere.
Resta con noi,
Signore,
perché senza di te
ogni giorno è grigio,
senza sole.
Resta con noi,
Signore,
perché senza di te
non giungeremo alla meta.
Grazie della tua
Parola
che illumina il
cammino.
Grazie del tuo Pane
che infonde vigore.
Resta con noi,
Signore.
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