Gesù
appare!
In
questi giorni di Pasqua leggiamo i vangeli delle apparizioni.
Gesù
lo vediamo apparire ovunque: per
strada, sulla riva del lago, in casa…
Lo
vediamo apparire in ogni momento: mentre
i suoi camminano, mentre sono al lavoro, mentre stanno insieme in casa…
Cosa
vuole insegnare Gesù con tutte queste apparizioni? Che lui c’è, lui c’è...
Prima
della sua risurrezione la sua presenza era tanto limitata: un giorno era a Nazareth,
un altro a Cafarnao, un altro sul lago, un altro sul monte, un altro a Gerusalemme…
E lo
potevano vedere, toccare, ascoltare solo quei pochi che in quel momento si
trovavano lì.
Ora
invece no. Lui Risorto non è più condizionato dallo spazio e dal tempo.
Egli
può essere presente ovunque, può apparire ovunque, anche a porte chiuse. Può
apparire mentre si lavora, mentre si mangia, mentre si sta insieme a fare
festa, mentre si studia…
Può
apparire sempre, dappertutto.
Perché?
Perché
ormai egli è presente sempre e
ovunque in mezzo a noi. La sua promessa è vera: “Ecco io sono con voi sempre, ovunque, fino alla fine del mondo”.
Noi abbiamo
bisogno di sentirci ripetere da Gesù: sono con te, sono con te sempre, ovunque.
Abbiamo
bisogno di sentircelo dire perché abbiamo bisogno di sentircelo vicino.
Tante
volte ci sentiamo soli, o tristi, o scoraggiati, o delusi, o avviliti. A volte
angosciati, disperati…
Ed
ecco che Gesù ti appare, lui, il Risorto, e ti dice: eccomi, ci sono, sono
accanto a te, sono con te. Non mi vedi, non mi senti?
Gesù
non ci appare agli occhi del corpo, ma beati noi che crediamo senza vedere.
Tommaso
non ha creduto fino a quando non ha visto. Ma in lui noi tutti abbiamo fatto l’esperienza
di fede.
Sì,
Gesù, ci sei, sei con me, sei accanto a me.
E
tu, tu solo, mi riempi di pace, di gioia, di amore. Tu solo colmi la mia sete
di vita, tu solo mi dai la pienezza della vita! Tu solo mi fai risorgere!
(Pasqua
1984)
Nessun commento:
Posta un commento