sabato 11 marzo 2023

Padre e Figlio in ricerca

I discepoli non osarono chiederglielo: “Che cosa cerchi da questa donna?”. Se glielo avessero domandato, cosa avrebbe risposto? Forse che anche lui, come il Padre, vuole dei veri adoratori, che adorino in Spirito e Verità. Il testo italiano dice che il Padre “vuole”, ma il greco usa lo stesso verbo per il Padre (“il Padre cerca chi lo adora in spirito e verità”), come per Gesù (Che cosa cerchi da questa donna?”): ambedue “cercano”.

Gesù è Dio, come il Padre, ed entrambi, che sono Dio, sono in ricerca? È comprensibile che noi siamo in ricerca, insoddisfatti, non c’è niente che ci appaghi fino in fondo. Ne è un esempio la donna con la quali Gesù parlava: cinque mariti e non bastano, è dissetata ed ogni giorno deve venire ad attingere al pozzo perché ha sempre sete… “Il nostro cuore è fatto per te ed è inquieto finché non riposa in te. Niente che non sia te lo può colmare”. Anche quando ci sembra di aver trovato la felicità, essa può sempre sfuggirci di mano. Ma che Gesù abbia sete (”dammi da bere”; e lo ripeterà anche all’ultimo istante, sulla croce), che anche lui, che è Dio, sia in ricerca… Dio alla ricerca dell’uomo! La sua ricerca di noi precede la nostra ricerca di lui, la suscita, la motiva, la alimenta.

Ci cerca come nelle parabole narrate nel Vangelo di Luca: come un pastore e una donna di casa cercano la pecora e la moneta perdute, come un mercante è insoddisfatto finché non trova la perla preziosa… Fuori parabola, ora Gesù è assetato di questa donna, nella quale siamo tutti noi. La accoglie con simpatia pur sapendola peccatrice. La insegue con infinita pazienza, anche quando nel dialogo gli sfugge di mano come un’anguilla: fraintende, ironizza, devia il discorso… ed egli non demorde. Sembra che sia lei a condurre il discorso. Gesù glielo fa credere. È lui, invece, con quella sapiente tenacia dell’accondiscendenza, che la guida, senza che ella se ne avveda. Dove la porta? Ad adorare il Padre!

Adorare = orientare verso Dio la bocca per parlare – pregare –, per baciare, espressione esteriore che dice l’orientamento del cuore, di tutta la persona, per una totale adesione. Nel Padre, è lì che Gesù ci vuole portare. Sa che soltanto in lui troveremo l’acqua vera, origine della vita, appagamento di ogni nostra sete. Sarà lui a portarci al Padre, come ha condotto la donna alla verità, alla fede.

È lui, d’ora in avanti, il tempio nel quale avviene l’incontro. È lui presente e operante in mezzo a noi, nello Spirito: in Spirito e Verità.

1 commento:

  1. Bellissime le sue parole sul Vangelo di oggi...un aiuto sapiente a penetrare nel mistero dell'amore di Dio! Grazie!

    RispondiElimina