L'ultima foto con p. Raffaele |
Il Crocifisso di p. Raffaele |
“Siamo ritornati
a casa. Intendendo non le quattro mura in cui siamo, ma le relazioni. La casa è
innanzitutto le relazioni. Punto e basta”.
Sono le
ultime parole che Raffaele Grasso ha registrato pochi giorni fa nel breve video
con cui ringraziava tutte le persone che si interessavano a lui. Anch’io ho
avuto la gioia di sentirlo a telefono pochi giorni prima della sua partenza.
Ci siamo incontrati l’ultima volta a metà febbraio. Era già sofferente, ma gioioso e luminoso come sempre.
“Siamo
ritornati a casa”. Si riferiva alla situazione creata dalla pandemia. Ora
quelle parole hanno il sapore più vero del ritorno a "casa".
Ad accoglierlo, in
prima fila, questa notte ci sarà stato sicuramente Antonio Petrone.
Il crocifisso di p. Raffaele
L’anno
scorso a gennaio mi mandò la foto del crocifisso oblato che portava con sé. Era
quello appartenuto a p. Luigi Rossetti e prima ancora a p. Alfonso Maiello, morto nel 1922. In quella occasione
mi scrisse che il giorno anniversario della morte di p. Luigi Rossetti (3 dicembre 1979) «io con altri 6
compagni eravamo a S. Maria a Vico - San Pio X - con p. Angelo Dal Bello per il
ritiro prima dei voti perpetui che avremmo fatto dopo 5 giorni, l’8 dicembre.
Avevo conosciuto p. Luigi a Marino quando ero al centro giovanile e poi l’avevo
incontrato in diverse altre occasioni. Quando mi vedeva mi chiamava “Panzarotto”
(allora ero più grosso di ora). Quando sapemmo della sua morte espressi
immediatamente a p. Angelo il desiderio di poter avere il suo crocifisso il
giorno dei voti perpetui. Il desiderio fu esaudito».
Chissà a chi andrà adesso
quel crocifisso più che centenario…
Raffaele
Grasso, un missionario!
Per spiegare cosa sono le missioni
parrocchiali alle quali si dedicava con passione,
3 anni fa stava preparando la missione
che si sarebbe tenuta a Varcaturo, nella
parrocchia di S. Luca, 40.000 abitanti, frazione di Giugliano – ambiente difficile,
con grossissimi problemi. Per spiegare cos’è la missione parrocchiale aveva
montato un breve video con passaggi dalla Evangelii gaudium e con le
immagini di Papa Francesco.
Davvero un
piccolo compendio sull’evangelizzazione. Vale la pena leggere le frasi scelte…
e anche vedere il video:
Ecco
le parole del Papa nelle quali Raffaele si è più riconosciuto:
Sogno una scelta missionaria capace di
trasformare ogni cosa (27)
… l’obiettivo di questi processi
partecipativi non sarà principalmente l’organizzazione ecclesiale, bensì il
sogno missionario di arrivare a tutti (31)
La Chiesa “in uscita” è la comunità di
discepoli missionari che prendono l’iniziativa, che si coinvolgono, che
accompagnano, che fruttificano e festeggiano (24)
Oggi, quando le reti e gli strumenti della
comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di
scoprire e trasmettere la “mistica” di vivere insieme, di mescolarci, di
incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci (87)
Proprio in questa epoca, e anche là dove
sono un «piccolo gregge» (Lc 12,32), i discepoli del Signore sono chiamati a
vivere come comunità che sia sale della terra e luce del mondo (cfr Mt 5,13-16) (70)
Non lasciamoci rubare la comunità! (92)
Non lasciamoci rubare il Vangelo! (97)
Non lasciamoci rubare l’ideale dell’amore
fraterno! (101)
Non lasciamoci rubare la forza
missionaria! (109)
Tu sei il papà della bruna, della rossa e della bionda!? (riferendosi alle mie figlie) questo era il suo modo di salutarmi, con quel suo sorriso che riempie di gioia, ma di quella che rimane nell'intimo e ti fa bene all'animo.
RispondiEliminaMi piace ricordarlo con quel sorriso che va oltre l'immaginazione, che ti parla con una semplicità disarmante.
Ecco, questo sei stato è questo rimarrai per me (Gioioso!) Ciao P. Raf. TvB.