Ecco ora una sua lettera indirizzata a Bonaventura
e a me in partenza per il Canada, dove per un mese tenemmo una scuola di
formazione per religiosi.
Centro Mariapoli, 28. VI. 1978
Carissimi Padri Bonaventura e Fabio,
so che partite per il Canada, per una impresa che a me
pare angelica: quella di suscitare un nucleo di araldi del nostro Ideale: un
Ideale, che, di fronte agli avvenimenti esplodenti in questa epoca, può
costituire la principale resistenza della vita contro la morte, e suscitare l’aggiornamento
della spiritualità capace di arginare il materialismo monetario, che invade
popoli nuovi e popoli vecchi.
Potete immaginare con quali speranze e con quali auguri
io segua, e partecipi spiritualmente, ai lavori della vostra scuola estiva.
Vi prego di salutare tutti i convenuti alla scuola e di
congratularmi con loro per una iniziativa che dice l’intelligenza e il fervore
del loro apostolato.
Essi sono dei religiosi, i quali riportano – e portano –
la religiosità, e cioè il segreto della vita, in un mondo minacciato di morte
dai miti monetari, nucleari e allucinogeni.
Saluti devoti a tutti nell’unità, che ravviva la Chiesa e
ci elargisce l’unione con Dio. E buon lavoro!
Devotamente
Igino Giordani
Siamo nel 2020 ed eccomi ancora ad un
incontro di religiosi, che ormai si svolge anche con le consacrate.
Sono passati tanti anni, ma la vita
prosegue.
Siamo 180, religiosi e religiose, un po’
da tutto il mondo, con otto traduzioni.
Il tema è quello di Gaudete et
exultate di papa Francesco: “La santificazione è un cammino
comunitario, da fare a due a due. Ricordiamo anche la recente testimonianza dei
monaci trappisti di Tibhirine (Algeria), che si sono preparati insieme al
martirio. La comunità che custodisce i piccoli
particolari dell’amore, dove i membri
si prendono cura gli uni degli altri e costituiscono uno spazio aperto ed
evangelizzatore, è luogo della presenza del Risorto che la va santificando
secondo il progetto del Padre”.
Gli Oblati presenti all'incontro |
È quello che Chiara ci ha insegnato
tanti anni fa e che cerchiamo di vivere: Santi insieme, con il Santo in mezzo a
noi.
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