mercoledì 20 marzo 2019

Appuntamento con san Camillo de Lellis


Questa volta gli Incontri con i santi “romani” ci porteranno nella chiesa di santa Maria Maddalena, nel cuore di Roma, tra il Panteon e Montecitorio.

Visiteremo, tra l'altro, una delle sacrestie più belle della città, con un affresco che da solo vale la visita.

Conosceremo san Camillo de Lellis, di cui si narra:
«Stando adunque egli una sera verso il tardi (che poteva essere un’hora di notte) nel mezzo dell’hospidale» gli venne da pensare che l’unico rimedio per la mala sanità era quello di «instituire una Compagnia d’huomini pij, e da bene, che non per mercede, ma volontariamente e per amor d’Iddio servissero gli ammalati con quella charità et amorevolezza che sogliono far le madri verso i loro proprij figliuoli infermi».
Era l’anno 1582, «intorno alla santissima Assuntione di Maria sempre Vergine d’Agosto». Camillo de Lellis, un abruzzese dalla testa dura ma dal cuore tenero, si trova da quasi tre anni nell’ospedale di S. Giacomo degli Incurabili, un antico ospedale di Roma in via del Corso. Vi era stato già nel 1571 come inserviente dei malati, ma ben presto furono costretti a licenziarlo, essendo «di molto terribile cervello», litigando spesso con i colleghi e abbandonando sovente i malati per andarsene sulla riva del Tevere a giocare a carte con i barcaioli di Ripetta.
Adesso è tornato convertito…
Ma ci racconteremo a suo tempo.

Ascolteremo l’esperienza di un camilliano, Donato Cauzzo, che ci racconterà come si vive oggi il carisma di san Camillo.

L’appuntamento è sabato 30 marzo, alle 16.00, davanti alla chiesa della Maddalena, nella piazza omonima.


1 commento:

  1. Grazie dell'invito. Spero di essere presnte. Buon weekend. Paolo Dibartolo.

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