Questa
è Madre Anna Maria Canopi, che ho avuto la gioia di incontrare pochi mesi fa.
https://fabiociardi.blogspot.com/2018/09/visita-allisola-san-giulio-e-madre.html
Ieri
è partita per il Cielo, proprio nella festa di san Benedetto
Rina,
così si chiamava, nata nel 1931, nel 1973 fondò il monastero Mater Ecclesiae
nell’isola di San Giulio, sul lago d’Orta, dove sono stato a trovarla.
Mi
raccontò della sua vocazione, di quando, studente, nei suoi spostamenti per
andare all’università pregava i salmi, quella la parola di Dio che l’ha
forgiata.
Penso
sperimentasse fin da allora quello che ha scritto nel suo ultimo libro:
«Con
l’uomo Dio ha instaurato un dialogo d’amore. Dio gli parla e l’uomo gli
risponde con le parole che lo stesso Spirito del Signore gli suggerisce. È la
“preghiera” in senso più proprio. Essa nasce nel cuore e può essere anche senza
parole: un semplice sentirsi sotto lo sguardo del Signore con riverenza,
ammirazione, gratitudine e adorazione. Si può dire che lo stesso respiro vitale
dell’uomo è preghiera».
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