Il bambino di allora è quello senza copricapo |
Alla festa di padre
Mario a Trento la testimonianza d’eccezione di THOJ Txiab Neeb, nipote del
beato Paolo THOJ Xyooj. Si presenta davanti a tutti, un ometto piccolo piccolo,
con un sorriso grande grande.
Buon giorno a tutti. Mi chiamo Sia Neng THOR.
P. Mario è venuto a vivere con noi a Kiukatiam. Voleva
bene a noi Hmong, soprattutto ai bambini. Ci faceva il catechismo e ci
insegnava a pregare.
Noi bambini gli volevamo molto bene. E io sono uno di
loro, lo seguivo sempre e dappertutto. Basta guardare la foto che mi ritrae
accanto a lui: un bambino hmong con P. Mario.
Tutte le sere, dopo cena, mi chiamava per la preghiera
della sera. Una volta mi ha detto: “Non dimenticare il rosario”. Gli ho
risposto: “E dov’è il tuo?”. E lui: “Ce l’ho sempre qui attaccato alla
cintura”.
Quando sono scomparsi, eravamo tutti molto tristi, ma più
di tutti, mia nonna, la mamma di Xyooj.
La loro scomparsa di tanti anni fa non è stata vana.
Oggi, entrambi sono Martiri, testimoni della fede, Beati, modelli per i
cristiani di tutto il mondo.
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