Il desiderio di Dio, oggetto della serata dei “Dialoghi a
sant’Eustachio”. Un incontro intenso, che ha suscitato interrogativi e
condivisione di esperienze. Ha colpito, naturalmente, il genitivo soggettivo:
Dio che desidera l’incontro con noi. È risuonato ancora il suo drammatico grido:
“Dove sei?” e la sua ricerca appassionata dell’umanità.
Inattesa la progressiva presa di coscienza da parte dei
presenti (a cominciare da me) del dovere non soltanto di coltivare il
desiderio, ma di suscitarlo in un ambiente di diffusa indifferenza? Il come è
rimasta una domanda aperta, da cui ripartiremo giovedì prossimo.
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