Alcune pubblicazioni degli Oblati del'Ucraina |
Parte dello staff della rivista polacca |
Il centro di
comunicazioni di Kiev, ha 13 anni ed stato fondato dai vescovi dell’Ucraina
dopo la visita di Giovanni Paolo II in Ucraina nel 2001. Fu presto affidato
agli Oblati. Lavorano con loro anche laici e suore.
Oggi comprende un canale
televisivo, agenzia stampa, sito internet, pubblicazione di libri, una rivista
per i bambini e una per i ragazzi…
Ed ora è nata
finalmente “Голос Місій” (“La voce
della missione”) la rivista oblata dell’Ucraina. Sono apparsi i primi due
numeri. L’idea è di informare gli amici e le persone che aiutano le missioni oblate.
Una dopo l’altra, in
questi giorni continuiamo a passiamo in rassegna le varie riviste missionarie
degli Oblati e insieme progettiamo il futuro, per rendere gli strumenti della
comunicazione sempre più rispondenti all’evangelizzazione: un’impresa immane e
fascinosa.
Sant’Eugenio ne sarebbe
contento… ma continuerebbe a ripetere: “Dio benedice e accompagna con la sua
potente grazia il ministero più sublime di tutti i ministeri, quella della
parola…”. E racconterebbe una delle sue tante esperienze: “Proprio oggi, una
persona, di quelle che hanno abbandonato Dio, entrando in chiesa per pura
curiosità mentre predicavo, è stata sconvolta dalla grazia. Aveva giurato di
non confessarsi più e il demonio, al quale si era consegnato, gli aveva
ispirato la volontà di abbandonarsi alla vita più licenziosa sia per seguire le
cattive inclinazioni della natura sia per disprezzo alla religione a cui
rinunciava. Ebbene! Stando in ginocchio tutto il tempo che parlavo e
rinunciando alla sua orribile decisione, che già aveva troppo seguito, si
arrende alla grazia e, rientrando in episcopio, la trovo lì per ricevervi la
mia direzione nella nuova vita che aveva deciso di seguire. Come non riconoscere
il dito di Dio in avvenimenti simili!”.
I rapporti personali
rimangono insostituibili. Mi colpisce il fatto che i presenti a questo incontro
delle riviste europee, pur essendo tutti strainseriti nel mondo dei media,
affermino che l’esperienza più bella che stanno facendo è quella di conoscere a
tu per tu persone incontrare soltanto attraverso internet.
Nessun commento:
Posta un commento