Una bella festa, di famiglia, quella
che abbiamo vissuto in casa. Al termine il superiore generale ha indirizzato ad Paul, Bede e Anton le parole rituali: “Vi accolgo per sempre nella nostra
famiglia in gioiosa comunione e nella fraterna condivisione di ciò che siamo e
di ciò che abbiamo”. Una volta si diceva semplicemente: “Ha oggi tra noi tutto
è comune”.
Il Vangelo diceva molto di più. A
che ha lasciato tutto per seguire Gesù, promette cento case, fratelli, sorelle,
madri e figli e niente meno che la vita eterna.
Ma è difficile seguire Gesù? Sì. “Impossibile
presso gli uomini, ma non presso Dio: tutte le cose infatti sono possibili
presso Dio”.
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