giovedì 1 maggio 2014

Le nostre tre stelle


Come li hanno definiti: le nostre tre stelle. Dobbiamo aggiungerne però altre due, perché altre due giovani Oblati oggi, in Pakistan, hanno fatto la loro oblazione perpetua.
Una bella festa, di famiglia, quella che abbiamo vissuto in casa. Al termine il superiore generale ha indirizzato ad Paul, Bede e Anton le parole rituali: “Vi accolgo per sempre nella nostra famiglia in gioiosa comunione e nella fraterna condivisione di ciò che siamo e di ciò che abbiamo”. Una volta si diceva semplicemente: “Ha oggi tra noi tutto è comune”.
Il Vangelo diceva molto di più. A che ha lasciato tutto per seguire Gesù, promette cento case, fratelli, sorelle, madri e figli e niente meno che la vita eterna.
Ma è difficile seguire Gesù? Sì. “Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio: tutte le cose infatti sono possibili presso Dio”.


Nessun commento:

Posta un commento