Nella comunità dei professioni dell’Istituto di
vita consacrata “Claretianum” ogni sera, durante la preghiera, si legge insieme
una pagina del libro di apa Pafnunzio!
Da non credere.
Intanto Maria Adele, sul blog, scrive:
«Come non ricordare che la mia conoscenza del deserto risale ai libri di Carlo
Carretto, ai tempi in cui ero ragazzina? Ne era scaturito un tema sulla mia
morte, immaginata in quel contesto. Un tema riuscito benissimo, avevo preso il
massimo dei voti!
“…Il luogo che misura la distanza tra
l’uomo e Dio; il luogo che misura la vicinanza tra Dio e l’uomo”. Ci sarebbe
forse da scoraggiarsi, se non ci fosse la guida di apa Pafnunzio...»
Apa Pafnunzio si fa voler bene perchè si fa interprete dei sentimenti profondi che tutti sentiamo in maniera confusa e con lui facciamo chiarezza .Egli ci illumina il volto di Dio che si cela come sappiamo tutti ,anche dietro ciò che noi chiamiamo dolore, indifferenza, peccato. Grazie,apa ,ti vogliamo bene.Pierangela
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