Paolo VI beato. La notizia ha fatto subito il giro del
mondo. È proprio vero che non c’è due senza tre. Come si è potuto inneggiare ai
papi del Concilio Vaticano II escludendo colui che ne ha portato tutto il peso?
Non posso negare che è stato il “mio” papa, il papa
della mia giovinezza, quello che mi ha fatto sognare una nuova Chiesa.
Sarà un caso che proprio il 19 ottobre, il giorno della
sua beatificazione, coincida con il giorno della beatificazione, da lui proclamata,
di Eugenio de Mazenod? “Fu un appassionato di Gesù Cristo – disse in quell’occasione
–, che ha vissuto totalmente per la Chiesa”. Era la definizione di Eugenio de Mazenod,
ed è la definizione dello stesso Paolo VI.
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