Aver continuamente dinanzi agli occhi la presenza di
Dio.
Chi ama per davvero non dimentica mai la persona amata.
Per richiamare a mente questa divina presenza… il mezzo
migliore è ripetere spesso durante la giornata atti di amor di Dio o atti con
cui si chiede l’amor di Dio, come per esempio:
Mio Dio e mio tutto, ti
amo con tutto il cuore.
Mi dono a te interamente.
Fai di me quel che
piace a te.
Mio Dio, non desidero
altro che te.
Dammi il tuo amore e mi
basta.
Bisogna però che questi atti siano espressi senza
sforzo, non pretendendo di risentirne consolazioni sensibili, avendo unicamente
di mira di piacere a Dio semplicemente compiendoli.
Rinnovare l’intenzione di piacere a Dio ad ogni azione
della giornata, sia spirituale che fisica, dicendo:
Signore lo faccio per
piacere a te.
È il segreto per trasformare le nostre azioni, anche le
più comuni e le più indifferenti, in opere meritorie.
Erano i consigli che sant’Eugenio de Mazenod, quando era
ancora in seminario, scriveva alla mamma…
Ricevo: Sono così attuali queste invocazioni perchè sono le mie di ogni giorno, è molto bello essere in sintonia con i santi.
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