Quando Pelagio era ambasciatore del
papa a Costantinopoli (parliamo degli 550), rimase impressionato dalla basilica
dedicata agli apostoli. Una volta divenuto papa decise di costruire anche a
Roma una basilica in onore dei 12 apostoli. Il patriarca di Costantinopoli
mandò allora a Roma le reliquie di Filippo e Giacomo.
Ieri sera, festa dei due apostoli,
sono stato a trovarli nella basilica dei 12 apostoli. La chiesa è la quarta
costruzione dal tempo di papa Pelagio, edificata sulle basi delle tre
precedenti. La tomba dei due apostoli è nella cripta. Fa una certa impressione
pensare che sono sepolti proprio lì. Puoi quasi toccarli.
Specialmente Filippo, sempre
entusiasta, che conduce a Gesù Natanaele che è diffidente e poi i greci che invece
lo vogliono vedere; Filippo che fa il conto di quanto costerebbe sfamare la
turba che è al seguito di Gesù, che gli
domanda di mostrare il Padre…
Poi di Filippo non si sa più nulla…
e te lo ritrovi qui, a Roma, assieme a Giacomo, il parente di Gesù, il capo
della Chiesa d Gerusalemme… Quanti tesori conserva questa Roma.
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