Un forum con tanti protagonisti: la
testimonianza vibrante del cardinal João Braz de Aviz, l’esperienza consumata
del superiore generale della congregazione di don Orione, la conduzione
professionale di Michele Zanzucchi. Protagonista d’eccezione papa Francesco,
presente lungo tutto il pomeriggio; avrebbe voluto esserlo anche fisicamente,
ma nello stesso momento doveva incontrare la Conferenza Episcopale Italiana; c’era
comunque, costantemente evocato per l’impronta nuova data alla Chiesa, la decisa
linea riformatrice, l’azione incisiva che precede e accompagna la parola.
Protagonisti anche i partecipanti, un centinaio, con le loro numerose domande e
testimonianze. Il forum organizzato da Unità e Carismi sulle sfide che il papa
lancia alla vita consacrata, è risultato un momento luminoso e di profonda
gioia.
È stata l’occasione anche per la
presentazione del libro sul cardinale scritto da Michele Zanzucchi. Una storia
affascinante, carica dei volti e degli odori
delle periferie, quelle del Brasile più povero, che porta quei volti e quegli
odori fino ai palazzi che sono il cuore della Santa Sede. «È un uomo di popolo,
che sta in mezzo al popolo, nato dalla comunità, che vive della comunità, che
vive come un pastore in mezzo al gregge. Anche come cardinale è così, ed ha un
legame particolare con il papa. Mostra anche nel collaborare con lui una franchezza,
una semplicità di relazioni, di modo di rapportarsi, di affrontare i problemi
senza paura della verità. Ecco, questa è una nota molto caratteristica: massima
carità ma massimo rispetto della verità». Il cardinale ha firmato
molte copie del suo libro, occasione per un interessamento personale, fatto con
calma, con tutti quelli che gli passavano davanti.
Ora aspettiamo che la rivista pubblichi
il frutto di questo fruttuoso incontro.
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