Il 6 giugno 2000 il grande scrittore
e drammaturgo Aleksandr Dergeevič
Puškin fu piantato a Villa borghese e da lì non si è più mosso. Lo credo bene,
dove potrebbe trovare un luogo più ameno? La poetessa Gabriella Sica,
davanti alla sua statua ha scritto:
Voi
alberi e statue che a passi felpati
vi muovete a Villa Borghese…
nel bel festino di pietre e foglie…
Il mio soprassalto davanti a Pushkin
tra le ali carezzevoli dei tigli
e i pini infiniti verso l’azzurro…
Che sia effetto della crisi? Una crisi che sconsiglia di
passare i pomeriggi di festa a fare shopping o a partire per viaggi troppo
cari e invita piuttosto a passare il tempo in maniera meno dispendiosa con
gli amici, a raccogliere attorno ai panini con la porchetta la grande famiglia
allargata, a perdere tempo con i bambini piccoli… Non tutti i mali vengono per
nuocere.
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