La
Lectio brevis che ho dato questa sera
è sulle Regole di sant’Eugenio, nella loro evoluzione fino a quella definiva
del 1853. È stata l’occasione, come sempre, di mostrare tanti preziosi manoscritti, fino al Breve di Leone XII per l’approvazione della Regola, una
pregevole pergamena.
Mandato
il testo della nuova Regola a tutti gli Oblati sant’Eugenio scrisse la sua prima
lettera circolare ufficiale, datata 2 agosto 1853. Tra l’altro affermava, con la fede d’una volta:
«[La Regola] è il codice che vi presenta la Chiesa perché
nella meditazione assidua di esso troviate la norma costante e intangibile
della vostra condotta adempiendo così agli obblighi della vostra vocazione […]
Ho una grande speranza, miei diletti figliuoli: che la seconda promulgazione
delle leggi fatte per noi, risvegli in ognuno un più acceso fervore, generi
come un rinnovamento della vostra giovinezza […].
Figli carissimi, io vorrei concentrare i miei consigli in
una sola raccomandazione: leggete, meditate le sante Regole. […] leggete,
meditate, osservate le Regole e diverrete santi, edificherete la Chiesa e,
onorando la vostra vocazione, otterrete grazie di conversione per le anime da
evangelizzare e ogni benedizione per la Congregazione vostra madre e per quelli
che sono i vostri fratelli. […]
Intanto la gioia del Signore regni sempre tra voi; siate perfetti, spronatevi l’un l’altro al bene, siate concordi,
in pace, e il Dio della pace e dell’amore sarà con voi. La grazia del Signore
nostro Gesù Cristo, la carità di Dio e l’effusione dello Spinto sia sopra di
voi.
«[La Regola] è il codice che vi presenta la Chiesa perché
nella meditazione assidua di esso troviate la norma costante e intangibile
della vostra condotta adempiendo così agli obblighi della vostra vocazione […]
Ho una grande speranza, miei diletti figliuoli: che la seconda promulgazione
delle leggi fatte per noi, risvegli in ognuno un più acceso fervore, generi
come un rinnovamento della vostra giovinezza […].
Figli carissimi, io vorrei concentrare i miei consigli in
una sola raccomandazione: leggete, meditate le sante Regole. […] leggete,
meditate, osservate le Regole e diverrete santi, edificherete la Chiesa e,
onorando la vostra vocazione, otterrete grazie di conversione per le anime da
evangelizzare e ogni benedizione per la Congregazione vostra madre e per quelli
che sono i vostri fratelli. […]
Intanto la gioia del Signore regni sempre tra voi; siate perfetti, spronatevi l’un l’altro al bene, siate concordi,
in pace, e il Dio della pace e dell’amore sarà con voi. La grazia del Signore
nostro Gesù Cristo, la carità di Dio e l’effusione dello Spinto sia sopra di
voi. “Per il resto, fratelli, siate gioiosi, tendete alla perfezione, fatevi
coraggio a vicenda, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in pace e il Dio
dell’amore e della pace sarà con voi. Salutatevi a vicenda con il bacio santo… La
grazia del Signore Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito
Santo siano con tutti voi” (2 Cor 13, 12-13).
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