Con lui un soldato romano,
Sebastiano, anche lui martire e sepolto nelle catacombe che hanno preso il suo
nome.
Domenica
era anche la festa della Madonna del miracolo, a sant’Andrea delle fratte,
sempre qui a Roma. È l’unica apparizione della Madonna a Roma, prima ancora di
Lourdes o Fatima. Sono stato ai vespri in una chiesa gremita di fedeli.
Lunedì
sant’Agnese, altra santa romana, uccisa a piazza Navona e sepolta sulla
Nomentana, nelle catacombe che hanno preso il suo nome. Ieri sera sono stato ai
vespri nella sua basilica, con un pugno di parrocchiani simpatici.
Martedì
san Giuseppe Pallotti, per definizione “prete romano”. Sono nuovamente nella
chiesa di san Salvatore in onda per la messa sull’altare che custodisce il suo
corpo incorrotto.
Mercoledì
sant’Emerenziana, altra martire romana sepolta accanto a sant’Agnese…
In
questa Roma sempre più pagana ogni giorno c’è un santo o una santa romani.
Un
invito pressante a seguirli nel cammino di santità.
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