Entrato ancora da ragazzo in seminario, come si usava
allora, Rino aveva presto preso a fare voto di castità. Lo faceva, d’accordo
con il suo confessore, per breve tempo, esattamente da una festa della Madonna a
quella successiva. Così, ad esempio, l’8 settembre, Natività di Maria, faceva
il voto per otto giorni, fino al 12 settembre, il nome di Maria; il 12 settembre per un
mese, fino alla festa della Madonna del Rosario; e via di seguito.
Si allenava così al voto definitivo, per tutta la
vita, che avrebbe fatto una volta entrato tra i missionari Oblati. Era un modo
per imparare ad amare tutti, senza preferenze ed esclusioni.
Questo amore grande e semplice, condito da arguzia e sorriso
sincero, lo ha guidato per 30 anni in Uruguay,
Paraguay, Bolivia, Guatemala, Messico e nei più di 15 di malattia a san Giorgio Canavese.
8 settembre: Natività di Maria. Padre Rino
mi invita a rifare voto di castità, ossia a dilatare il cuore per amare tutti e
ciascuno.
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