Mi è giunta questa bella testimonianza:
Spulcio di tanto in tanto il tuo blog…
Oggi sono rimasto colpito da due post,
quello del 22 ottobre e quello del 29 settembre.
Nel primo si parla di vecchiaia e di
allacciare scarpe. Che coincidenza! Proprio in quei giorni ero a casa in Molise
e ho accompagnato mio padre a comprare un nuovo paio di scarpe, comodo per i
suoi piedi ormai stanchi. Dopo un paio di prove mi accorgo che papà non riesce
più a chinarsi tanto. Allora inizio io a mettere le scarpe ai suoi piedi. Le
allargo, le infilo, compio io l’operazione di allacciare le stringhe. Lui fa
qualche passo per provare le calzature. Diverse paia di scarpe provate. In
serata rifletto sui ruoli che quel giorno si erano invertiti. Quando ero
bambino era lui che mi portava a comprare le scarpe nuove e faceva la stessa
operazione con me. Nel cuore un senso di gratitudine per avere avuto in dono un
padre. Mite, retto e generoso.
Nell’altro post parli della coincidenza
tra il fine e la fine, traguardo che si avvicina. Limite che fa bene
considerare e fa bene vivere. Penso sia così. Nel giorno dei defunti questi
contenuti hanno nutrito la mia meditazione.
Ti ringrazio e ti saluto.
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