Gesù non si preoccupa mai di spiegare cos’è il regno dei cieli.
Preferisca lasciarlo intuire, manifestandone gli effetti: è capace di cambiare
il mondo, come il lievito nascosto nella pasta; è piccolo ed umile come un granello di senape,
ma ha un grande futuro…
Gesù ce lo fa vedere di riflesso: è simile a un padrone, a un re,
a dieci vergini… Ed ecco i racconti delle parabole che destano meraviglia e
lasciano stupiti.
Oggi ancora due storie affascinanti, raccontate con poche parole
essenziali, due quadretti tratteggiati con rapide pennellate. Personaggi
diversi i protagonisti delle parabole, un povero bracciante e un ricco
mercante: tutti possono incontrare Dio, non ha importanza la provenienza
sociale. Differenti anche le situazioni, uno lo cerca appassionatamente per una
vita intera, l’altro lo scopre per caso. L’esito è il medesimo: la sorpresa, l’incanto,
la gioia d’aver trovare, l’appagamento d’ogni desiderio. Identica anche la decisione:
vendere e comprare.
“Bravi! Così si fa!”. Mi pare di udire il consenso e il plauso
della folla che sta ad ascoltare Gesù. Era proprio quello che egli si attendeva.
Ma si aspettava e si aspetta molto di più: la decisione per il Regno.
Con l’avvento di Gesù il regno di Dio che è nei cieli, si fa
presente in mezzo a noi. Il cielo scende sulla terra, la realtà di Dio permea
la nostra umanità. “Il regno di Dio è in mezzo a voi”. È Gesù stesso!
Egli vale più di tutto e più di tutti. Vale un tesoro! Il cuore è
inondato di gioia, proprio come accadde a quel bracciante agricolo.
Ma non basta l’entusiasmo, la gioia della scoperta. La venuta del
regno, la sua presenza tra noi, è destinata a cambiare la vita. Gesù l’avevi annunciato
chiaramente: “Cambiate vita, il regno dei cieli è vicino”. Decisione, passare
ai fatti, senza indugio… Guai a lasciarsi scappare l’occasione!
Se è il tesoro, perché non lasciare tutto per Lui?
La vendita non ci lascia a mani vuoti, è soltanto in funzione del
comprare. Non è un perdere ma un guadagnare.
Donaci occhi per vederti
per scoprirti presenta tra noi
per riconoscerti.
Donaci sapienza e intelligenza
per comprendere chi tu sei
veramente
unico tesoro, perla preziosa
di inestimabile valore.
Donaci cuore puro
per innamoraci di te,
della tua ineffabile bellezza
che ogni altra bellezza
relativizza.
Brilla con la tua luce
che metta in ombra quanto non è
te.
Donaci decisione ferma
per tutto lasciare
e a te pienamente aderire
e sempre stare con te
nostro unico bene.
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