Quando la settimana scorsa sono
arrivato nel Salento sono stato ricevuto da un degno comitato di accoglienza,
le persone della casa famiglia “La Goccia”, una struttura ideata e portata
avanti dagli amici Michele e Rita. Accoglie disabili mentali, giovani, adulti,
anziani. Alcuni vivono qui da quasi 20 anni, è proprio la loro casa.
Mi ricevono come fossi una grande
personalità. Mi fanno vedere le foto delle loro attività, delle gite, mi
mostrano la casa, mi offrono da bere, mi raccontano dei loro paesi di
provenienza, tutti nel Salentino, dei familiari…
Mi hanno regalato anche un film
prodotto da loro, nel quale sono tutti coinvolti come attori. Racconta la
storia del santuario di Coelimanna, gloria del paese.
Commovente come si vogliono bene,
come si sentono legati tra di loro, come gestiscono la propria vita, secondo le
loro possibilità.
Oggi sono tornato a trovarli. Biagio, che è un artista, scambiandomi per un suo collega, mi ha chiesto se gli facevo
il ritratto. Non ho potuto rifiutare.
Da buon parroco ho visitato anche la
scuola materna dove lavora Enza, un’altra delle amiche che mi hanno accolto a
Supersano.
I bambini hanno fatto uno spettacolo
tutto per me!
La natura, l'arte... ma cosa c'è più bello dell'umanità?
La natura, l'arte... ma cosa c'è più bello dell'umanità?
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