venerdì 28 luglio 2017

Cristo nell’orizzonte trinitario


Le due parole che orientano la settimana di ritiro che sto guidando sono cristocentrismo e cristificazione, fondamentali nella spiritualità di padre Gaetano Liuzzo.

Il cristocentrismo ci porta a guardare a Cristo e alla sua vocazione.
La cristificazione ci porta a seguirlo e a identificarci a lui.
Egli è una cosa sola con il Padre, tutto proteso verso il Padre.
Di conseguenza anche la nostra sequela ci porta dove sfocia la sua: nel seno del Padre.
Eccoci interamente rivolti verso il Padre…



Nessuno può dire: “Gesù è il Signore”, se non sotto l’azione dello Spirito (1 Cor 12, 3). Non vi può essere cristificazione senza l’azione dello Spirito Santo, così come nessuno può chiamare Dio Padre, “Abbà”: «Che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!» (Gal 4, 7; Rm 8, 16).
Come non si può isolare il Figlio dal Padre, ugualmente non lo si può isolare dallo Spirito.
Gesù vive nell’orizzonte trinitario. Noi come lui: una vita tutta nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.


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