È
la prima volta che ho avuto la possibilità di salutare Papa Francesco di
persona. È stato un momento molto bello. I membri del Capitolo generale sono
poco più di 80, ma questa mattina ci siamo presentati dal Papa in quasi 200, ognuno
si è inventato un titolo per essere presenti. Io la mia buona ragione l’avevo:
ho allestito i pannelli per il Capitolo… Così mi sono ritrovato in prima fila
nella Sala Clementina, finora vista solo in video.
Andavano
dritte al cuore le parole che ci ha rivolto. Eccone alcune soltanto:
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La Chiesa sta vivendo, insieme al mondo
intero, un’epoca di grandi trasformazioni, nei campi più diversi. Ha bisogno di
uomini che portino nel cuore lo stesso amore
per Gesù Cristo che abitava nel cuore del giovane Eugenio de Mazenod, e lo stesso amore senza condizioni per la Chiesa,
che si sforza di essere sempre più casa aperta. È importante lavorare per una Chiesa
che sia per tutti, una Chiesa pronta ad accogliere e accompagnare!
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La
gioia del Vangelo risplenda innanzitutto sul vostro volto, vi renda testimoni
gioiosi. Seguendo l’esempio del Fondatore, la
carità tra di voi sia la vostra prima regola di vita, la premessa di ogni azione
apostolica; e lo zelo per la salvezza delle
anime sia conseguenza naturale di questa carità fraterna.
Un breve video, sintesi dell'udienza: https://www.youtube.com/watch?v=cMMhwA4iouY
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