“La
cosa principale è: ama gli altri come te stesso, ecco che cosa è importante, ed
è tutto, non occorre proprio nient’altro: sarebbe subito possibile mettere
tutto in ordine. Ma questa è soltanto una vecchia verità, che è stata ripetuta
e letta un miliardo di volte, ma che non ha messo radici!”
Giovedì
prossimo a Sant’Eustachio i dialoghi continuano.
Questa
volta addirittura con F. Dostoevskij, di cui leggeremo brani da Il
sogno di un uomo ridicolo, come quello appena citato.
Un appuntamento da non mancare, anche per vedere se quella vecchia
verità può finalmente mettere radici.
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