Il diario del primo noviziato di Marino si conclude con la
professione dei voti, avvenuta 45 anni fa.
29 - 9 - 1970
Alle 16.30 si è svolta la liturgia della nostra
professione religiosa. L concelebrazione è stata presieduta dal Rev.mo Padre
Generale. All’omelia, P. Contiguglia ha rievocato le vie della Provvidenza sull’Opera
di Marino, cominciando dal sacrificio di P. Armando Messuri a cui si è ispirata
la generosità della nostra benefattrice. Si è soffermato pure sul significato
della consacrazione dicendo che essa è: “la più perfetta risposta di amore alla
più grande esigenza di amore”.
Tra i presenti c’erano il R.P. Provinciale e
diversi Padre e Fratelli, la sorella di P. Mario Borzaga: Lucia, i fratelli di
P. Messuri e un gran numero di Suore della S. Famiglia con le Superiore,
riunite a Marino per il loro C.P.A. e anche Luciano.
Le parole che il Rev.mo P. Generale ha rivolto
alla fine della Messa sono state espressione di gioia e di incoraggiamento. Il
P. Generale si è pure fermato con noi a cena in un clima di fraterna semplicità.
Gli abbiamo presentato alcune sue foto-Cartoline da firmare per ognuno di noi e
a ciascuno ha trascritto una frase delle vecchio Regole, espressioni molto
indovinate per le persone alle quali erano dirette. Ne ha data una anche ai
Padre, alle Suor, a Caterina e a Luciano il quale si è commosso e come
ringraziamento ha cantato due delle sue canzoni.
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