Il papa nel piccolo santuario antico |
Padre Noël Poisson era superiore della comunità del
santuario quando, il 10 settembre 1984, Giovanni Paolo II venne in
pellegrinaggio. Adesso si trova a Quebec, noto predicatore di ritiri, ma qui si
sente ancora a casa e mi conduce negli archivi dove sono conservate le
testimonianze della venuta del papa. Ricorda con gioia e orgoglio l’accoglienza
che gli fu riservata, anche se sotto una pioggia battente: "La benedizione del Signore", disse il papa.
In quell’occasione il papa rivolse parole molto belle agli
Oblati:
“Mi congratulo e incoraggio i missionari Oblati di Maria
Immacolata, che 82 anni fa hanno preso in carico questo santuario. Ricordavo
questa mattina l’intenso lavoro di evangelizzazione che i vostri confratelli,
cari amici Oblati, hanno realizzato e continuano a compiere in tutto il Grande
Nord canadese e in molte altre regioni, soprattutto a servizio degli Amerindi.
Ma in un certo senso, anche questo ministero di Notre-Dame du
Cap-de-la-Madeleine è missionario. Esso deve permettere un rinnovamento del
popolo di Dio. E si inserisce nella linea della vostra spiritualità mariana che
voi avete contribuito a rafforzare e a diffondere in Canada”.
Anni dopo, durante l’Angelus
di domenica 13 novembre 1988, Giovanni Paolo II, raccontò la storia
della presenza e del lavoro degli Oblati in questo santuario mariano: “Nel 1902
il Santuario fu affidato alla cura dei Missionari Oblati di Maria Immacolata,
che tuttora svolgono con grande zelo una vasta e molteplice opera pastorale,
coadiuvati da molti laici e da organizzazioni e movimenti assistenziali e
caritativi. Dal 1954 al 1964 si dette mano alla costruzione di una basilica, a
fianco del tempio precedente, sicché oggi questo centro mariano comprende due
chiese in mezzo ad ameni giardini e ad opportune strutture di accoglienza, che
soddisfano alle esigenze di quanti desiderano trovare, ai piedi della Madre
comune, luce e ristoro allo spirito affaticato dalle traversie e dalle oscurità
della vita.
Il Santuario vuole essere principalmente un centro di evangelizzazione e di devozione mariana. Pertanto, vi viene largamente amministrato il Sacramento della riconciliazione; vi si svolge un’opera intensa di formazione catechetica e teologica; vi si organizzano incontri liturgici o paraliturgici di vario genere, a seconda delle possibilità o degli interessi dei pellegrini.
Il vertice di tutte le
manifestazioni mariane del Santuario è raggiunto in occasione della solennità
dell’Assunzione, che è accuratamente preparata da una novena, nel corso della
quale e per la durata di tre ore al giorno, migliaia di pellegrini pregano,
cantano, ascoltano la Parola di Dio e partecipano alla Celebrazione
eucaristica.
Non c’è dubbio che il
Santuario di Notre-Dame du Cap sia il più grande centro di pellegrinaggi
consacrato alla Vergine Maria nell’America del Nord e che in esso sia da sempre
molto fiorente la preghiera mariana del rosario”.
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