Per tutta la settimana
sono a Sacrofano, una splendida località nella campagna romana, guidando il
ritiro annuale di un bel gruppo di Oblati. Ma ormai sono abituato alla
bilocazione e oggi pomeriggio ho avuto un bell’incontro con 25 membri di
consigli generali di altrettanti istituti religiosi, che ho invitato a casa mia
per parlare insieme della “famiglia carismatica”. Tra loro qualche superiore
generale, vicario generale… Attorno ad ogni famiglia religiosa convergono
migliaia di laici o di altri istituti religiosi o laicali sorti da essa, che ne
condividono il carisma. Quali sono i rapporti con questi gruppi? Quale la
formazione, la collaborazione nella missione? È stato uno scambio
interessantissimo che continueremo.
Ho lanciato una proposta
comunicando un sogno. Per l’anno della vita consacrata che inizierà a fine
novembre sono previste tante iniziative. Manca qualsiasi riferimento a questi
laici che condividono il carisma e che fanno ormai parte della grande famiglia
carismatica di ogni Istituto.
Perché, tra i tanti
eventi, non ne promuoviamo uno che porti a Roma tutti questi laici? Due giorni
assieme per condividere le esperienze, per prendere coscienza di questo grande
fronte carismatico, per rendere cosciente
la Chiesa intera di questo fenomeno che coinvolge milioni di persone. Ridarebbe
nuova fiducia agli istituti stessi. Chissà cosa ne penserebbe papa Francesco.
Bisognerebbe proporglielo.
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