Prosegue il ritiro immersi nella natura autunnale di
Sacrofano. Lontano all’orizzonte la cupola di san Pietro è sicuro punto di
riferimento.
Nonostante le remore poste da un certo documento che invita
ad un abbraccio di pace composto e limitato al vicino, la nostra
assemblea si lascia andare a effusioni di affatto calorose, rispondenti alla
esigenze di una vera fraternità. Si sembra si ripeta quanto leggo nei detti dei padri
del deserto:
«Un anziano diceva: “Spesso, quando il diacono diceva:
“Scambiatevi l’abbraccio di pace!”, ho visto lo Spirito santo sulla bocca dei
fratelli”» (Serie anonima, 87).
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