Ricevo un
bel libro di Wilfried Joye, uno dei non pochi artisti Oblati (anche se tutti
gli Oblati sono un po’ “artisti”), con alcune delle sue opere e con poesie e
preghiere, ispirate ad esse, di una certa Bernie Muller.
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P. Wilfried è nato in un piccolo delle Fiandre, in Belgio,
nel 1939. Ha avuto il privilegio di ricevere lezioni di arte da due Artisti di
talento; Boniver (paesaggista) e Geukens (pittore), che gli insegnarono storia
dell'arte. Diventato Oblato fu mandato come missionario in Sud Africa, dove ha continuato il suo
interesse per l’arte e i contatti con grandi artisti. I suoi dipinti ritraggono soprattutto la vita rurale
e le varie situazioni umane. Spesso sono di carattere religioso. In tutti comunque
è presente la sacralità della vita e la gioia della speranza. Il suo stile è
fortemente influenzato dall'espressionismo fiammingo (Servaes, Permeke, De
Smet, Brusselmans) e dal suo amico di lunga data, il pittore padre Claerhout,
anche lui Oblato.
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Mi piace vedere nei quadri di p. Wilfried un’Africa trasfigurata e bella, tutta
spirituale.
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