Sono sceso in piazza san Pietro per
pregare il rosario, alla vigilia della festa dei patroni di Roma, Pietro e
Paolo. Al crepuscolo la piazza ha un fascino unico. Forse 200 le persone
presenti, ma si perdono nella grande piazza e sembra si essere soli,
abbracciati dal colonnato bianchissimo, con il cielo che si spalanca ancora
azzurro. La grande calma e la grande pace di Roma.
Scendendo verso l’inizio della
piazza vedo piazza Pio XII e poi via della Conciliazione disseminata di gazebo
e insolitamente animata per quest’ora. Già! stanno preparando l’infiorata per la
festa di domani. Sono cinquanta le delegazioni presenti, con 500 delegati e 1.500 maestri infioratori arrivati da tutta
Italia e tutto il mondo, dalla Spagna e
dall’Argentina, dal Giappone, Tibet, Messico. Stanno decorando oltre 3.000 mq. con
50 quadri floreali. Lavoreranno tutta la nottata. Sono qui per il V Congresso
Internazionale delle Arti Effimere.
C’è una straordinaria aria di festa.
Chi lavora, chi consuma la cena, chi si scambia consigli e tecniche tra un
gruppo all’altro. Disegnano scene della Cappella Sistina, gli immancabili ritratti
di papa Francesco, quadri allegorici... Una fantasiosa creatività. Ma
soprattutto la gioia di essere lì, in questo scenario unico al mondo.
Una pioggia di petali per far festa
a Pietro e Paolo (e segretamente, ma poi non tanto, a papa Francesco). L’ho
presa come una festa per te. Grazie infioratori! Continuate questa tradizione d’arte
umile e bella che dà prima di tutto a voi la gioia della festa.
Nessun commento:
Posta un commento