È vivo!
L’ho visto vivo ieri sul volto di
150 giovani ai quali ho spiegato l’ultima parta di Yucat. Provenivano da tutto
il mondo, e seguivano in sei traduzioni. Volti belli, contenti, pieni di vita..
la vita del Risorto!
Tra l’altro ho spiegato loro uno dei
nomi di Gesù: Amen. “Così parla l’Amen,
leggiamo nell’Apocalisse, il Testimone fedele e verace” (3, 14). E san Paolo
dice che in Gesù «non
fu "sì" e "no", ma in lui c'è stato il "sì”», l’Amen
(2 Cor 1, 19).
Gesù, con questo suo nome, ci dice che egli ha aderito al progetto del
Padre, che tutta la sua vita è stata un sì, un Amen. Così vuole anche noi, una
adesione al progetto che svela a ognuno di noi, un sì pieno e definitivo, un
Amen, detto con tutto il nostro essere: Amen come sigla di una vita limpida,
chiara.
È vivo!
L’ho visto questa mattina a Santa
Maria Maggiore, nelle centinaia di persone che hanno seguito “L’ora della Madre”,
un’ora di meditazione cantata su Maria che crede e spera davanti al sepolcro,
in attesa della Risurrezione del Figlio.
È vivo!
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