Città millenaria, terra dei fenici, cartaginesi e romani. Cadice è la città
più antica dell'Europa! Sulle strade strette, per proteggerla dal sole, si
affacciano balconi leggeri, con inferriate che sembra custodire segreti
misteriosi. I palazzi antichi, di pietre ambrate e di discrete tinte rosate, si
alzano alti e stretti, silenziosi in distinta eleganza.
Piazza di Spagna mi mostra orgogliosa il monumento alla prima Costituzione
della Spagna, qui firmata nel 1812: conquista di libertà. La cattedrale, con l’architettura
di un barocco nobile e leggero, e la bizzarra piazza del comune, mi trasmettono
un tocco d’anima andalusa.
Una città raccolta nelle sue possenti mura – quindi tutta raccolta, e
insieme circondata dal mare – quindi tutta aperta. Una città pedonale, affollata
da persone allegre e composte che, in questa vigilia di festa – il venerdì
pomeriggio prima della Domenica delle Palme – spandono un vocio di festa. Nelle
piazze i bambini giocano come nei tempi andati. Si sentono canti che
continueranno fino a notte inoltrata.
La chiesa degli Agostiniani è gremita di persone in preghiera, attorno alle
statue grandiose e solenni di Cristi sofferenti e crocifissi e di Madonne
addolorate. Oggi si celebra la festa della Madonna dei dolori e le due
confraternite della parrocchia fanno a gara a preparare ognuno la propria Madonna,
quella che la Domenica delle Palme e il Venerdì Santo porteranno in processione
lungo le strade della città. In piazza della cattedrale sono già pronti i
palchi per vedere le processioni che provengono dalle varie chiese. Ciò che
uomini vestiti elegantemente stanno allestendo, sono macchine possenti, che
saranno portate in spalla da gruppi di 40 di loro. Le Madonne, con manti ricamati
lunghi una decina di metri, sono circondate da selve di ceri. I loro piedistalli
sono interamente ornati d’argento lavorato in miniature preziose. La Spagna
anticlericale e secolarizzata, ora che arriva la Settimana Santa, riscopre la sua
anima religiosa e sentimentale. Tutti verranno attorno alla Madre, simbolo
della dedizione femminile; attorno al Cristo sofferente, simbolo di ogni dolore.
Si compongono in armonia dolore e bellezza, chiodi e fiori, uomo e donna.
Nessun commento:
Posta un commento