Inizia il discorso sul “pane di vita”, suscitato a seguito della
moltiplicazione dei pani; ci accompagnerà per tutte le domeniche di agosto. La
folla cerca Gesù perché ha visto in lui qualcuno che, avendo dato pane a
sazietà, può soddisfare ogni altra necessità. Quel pane moltiplicato –
necessario per la vita e che dobbiamo chiedere ogni giorno al Padre – era
soltanto segno di un altro pane, di un dono ben più grande. Gesù stava per
offrire se stesso, suscitando la vita vera, quella di Dio!
La crisi finanziaria, con le sue conseguenze, acuisce,
giustamente, lo sforzo per la sussistenza e la ricerca del benessere. Ma che
non accada anche a noi, come alle folle del tempo di Gesù, di illuderci che
basti il risanamento dei bilanci o l’abbondanza dei beni per vivere in pienezza
e trovar felicità. Vita e gioia vengono dal “credere” in Gesù, dall’aderire a
lui, dall’assimilare le sue parole e metterle in pratica, dal cercare la sua
volontà e compierla ogni giorno. Egli vuole penetrarci, viverci e diventare,
proprio come il pane, vita della nostra vita.
Grazie Padre Fabio per queste perle che ci dona ogni giorno e mi mettono o rimettono sulla strada giusta.....
RispondiEliminaAuguri per tutto, graziella