Gesù è il
pane disceso dal cielo. È dunque dono del Padre per noi. Non ci ha insegnato
Gesù a chiedere ogni giorno al Padre che è nei cieli il pane quotidiano?
Abbiamo bisogno del pane materiale, e con esso l’insieme delle
realtà materiali necessarie per vivere, ma abbiamo bisogno anche di un altro
cibo, di Gesù stesso che si fa nostro pane nell’Eucaristia e nella sua Parola.
«L’Eucaristia – ha scritto sant’Agostino – è il nostro pane quotidiano... La
virtù propria di questo nutrimento è quella di produrre l’unità, affinché,
ridotti a essere il corpo di Cristo, divenuti sue membra, siamo ciò che
riceviamo... Ma anche le letture che ascoltate ogni giorno in chiesa sono pane
quotidiano».
Sapremo riconoscere questa sua presenza ed andare
a lui per vivere di lui? Anche questo, ci dice Gesù nel Vangelo, è un dono del
Padre: “Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre”. Perché non
coltivare questo rapporto con il Padre nostro, in un dialogo costante e
lasciarci guidare dalla sua presenza in noi?
Domenica 12 agosto: Gv 6, 41-51
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